Solo per quel bacio

Solo per quel bacio del mattino

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Maec Chagall – Gli innamorati blu

Che silenzioso hai posato

Sulle mie labbra addormentate

Continuo ad amarti

E per lo sguardo che accarezza all’alba 

Il mio volto  ancora sospeso nella notte.

 Scorgo la tua vita passata

Che con gli artigli continua a graffiarti l’anima

Io sono una guerriera

E in un remoto altrove avrei versato il mio sangue 

Per una goccia di sangue nemico.

 Io sono una guerriera stanca

 Che ha giurato di non combattere le guerre degli altri

Mentre tu sei un maestro

che attende la ragione del Tempo. 

Impaziente  a volte vorrei fuggire

Ed è solo per quel bacio del mattino

Per la mia mano che stringi forte nella tua

Che decido ogni giorno di continuare ad amarti.

 

Polvere d’oro

Invecchio così

lasciando che il Tempo mi consumi

 

                                                                  Polvere d’oro mi è scivolata tra le dita

Con ricordi inutili

Di antichi splendori

                                                                   Polvere d’oro caduta sulla strada

Con la rabbia di chi

Non può rimediare ai propri errori

                                                                    Polvere  dispersa  ovunque dal vento

                                                                    Dissolta nella ferocia del Tempo

 Invecchio così

Guardando questa polvere d’oro

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Passo dopo passo

 

Passo dopo passo

Baciami

Ma dove mi stai portando

Non lo so  volevo solo stare con te

Arriva qualcuno andiamo

 

Passo dopo passo

Da qualche parte arriveremo

E se io volessi restare

Libera di farlo

Non sono mai stata libera

 

Passo dopo passo

Sono stanca di andare

Ma lo dobbiamo fare

Un passo dietro l’altro

Lo dobbiamo fare

 

Il tempo si consuma

Passo.

 

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Giorgio De Chirico – Ettore e  Andromaca

Perchè ho scelto questo dipinto

De Chirico attinge al mondo epico per rappresentare una scena tragica: l’ultimo abbraccio di Ettore e Andromaca presso le porte Scee.

Mi è sembrata una bella immagine per rappresentare la vita, l’amore, la morte. Siamo tutti  degli eroi anonimi, manichini senza volto assoggettati al caso da un lato, ma dall’altro esseri viventi in carne ed ossa che desiderano un contatto umano per lenire il dolore del proprio destino.

L’astrattismo delle due figure “congela” il momento e lo rende senza tempo, lo proietta oltre la realtà, oltre la natura, in un’altra dimensione che è appunto quella metafisica.

 

 

Esperimenti

Al Salone del libro fotografo visioni,sensazioni,avvenimenti,emozioni. Sono solo degli scatti impressi  nella  mente. Sviluppo e stampa avverranno dopo. Sì, lo so che con le nuove macchine digitali tutto avviene in contemporanea, ma io sono legata al fascino della Olimpus OM 10 che mi regalai a 20 anni quando volevo esprimere la bellezza attraverso  la sintesi di un’immagine e l’analisi di un’atmosfera.

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Nella mia  camera oscura  sviluppo quelle visioni, riesamino tutte le sensazioni e, sul filo dei miei pensieri, aggancio ad  una molletta tutte le emozioni che, viste fuori dal contesto rumoroso del salone, si imprimono  e si sviluppano in una riflessione disincantata.

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Tante case editrici in Italia ed ancora più scrittori, 65.000 nuovi titoli all’anno, ma quanti lettori?

 Al salone del libro, come in una vetrina, ogni scrittore va alla ricerca di un suo spazio, di una sua visibilità, di un pezzo di mercato,di briciole  di gloria.

Se fosse un gioco potrei dire che in questa occasione ho giocato anch’io  sottoponendomi alle luci della ribalta. Con la RAI addirittura!

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Ma non è un gioco, è, talento a prescindere, lavoro,impegno,strategia,  pubbliche relazioni. E’ passione, coraggio e cento altre cose ancora. E’ anche fortuna.

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Ritorno quindi, con tante domande da fare a me stessa,  in  questo  blog aperto con incoscienza. Continuo nella  ricerca   di una mia  identità di scrittrice, percorro nuove vie e  mi espongo ai giudizi di chi mi incrocia per caso o ai commenti benevoli degli amici. Ho amato alcuni scrittori perché con poche parole hanno espresso  sentimenti e stati d’animo  a cui non sapevo dare voce. Mi piacerebbe riuscire nello stesso intento anche con uno solo dei miei lettori.

con le altre pugliesi

Vado avanti per tentativi, esperimenti,scivoloni ed intuizioni. Vado avanti in un viaggio appena iniziato, raccontando tutti i viaggi che ho fatto sin’ora, viaggi nelle storie di amici, conoscenti, persone incontrate per caso e mai più riviste, viaggi nel cuore e nei ricordi di chi si è voluto raccontare ma anche di chi si è lasciato semplicemente osservare.Viaggi nei sogni e nei desideri, nelle speranze e nelle sconfitte. Viaggi nella vita.

 

 

 

tormenti

 

Se fossi una donna con meno tormenti

Rischierei di essere felice

Mi attaccherei alla vita più di quanto non lo sia

E temerei la morte più di quanto non la tema

Il mio tormento mi distrae

Dal senso caduco dell’esistenza

Dall’alito effimero che mi respira

Dal tempo finito che mi consuma

E ti colpevolizzo per ciò che non puoi darmi

 Mento e lo chiamo amore

Ma  so che è eternità

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Vincent Van Gogh – Notte stellata

Perché ho scelto questo dipinto

Notte stellata sembra, a prima vista, un paesaggio notturno idilliaco, ma se continuiamo  a guardare  noteremo che manca proprio ciò che ci aspettiamo di trovare: la quiete.

Il cielo è attraversato da vortici che trascinano le stelle come palle di fuoco tremolanti, le colline fremono minacciose  e l’anima tormentata dell’artista,  come il  cipresso  in primo piano, si spinge verso il cielo alla ricerca di infinito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tempo

Voglio pensare di avere il tempo

tutto il tempo per inseguire i miei sogni

tutto il tempo per amare qualcuno.

 

Voglio pensare di avere i giorni e le notti

per vivere , per scrivere,

 per immaginare le albe e i tramonti

 

Solo che il tempo ha incominciato a correre

le giornate  sfuggono dalle  mani

e le settimane  e i mesi e gli  anni.

 

Non provo neanche a fermarlo

Perché so ciò che accade nella vita

 

lunghi giorni tristi

trascorsi a guardare  il niente

oppure  brevi giorni felici

che si consumano  come un fiammifero.

 

Voglio  solo  pensare di avere il tempo!

 

 

 

 

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Salvator Dalì   La persistenza della memoria
 “La persistenza della memoria”, ma noto come “Gli orologi molli”. A proposito di questo quadro, Dawn Ades scrive: “Gli orologi molli sono un simbolo inconscio della relatività dello spazio e del tempo,una meditazione surrealistica sul crollo delle nostre nozioni riguardo ad un sistema cosmico immutabile”.

Se amare fosse semplice

Se amare fosse semplice tutti saremmo felici

Innamorati

 Felici e con la voglia di volare

Andiamo alla ricerca della felicità e dell’amore

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Marc Chagall The birthday

O forse dell’amore e della felicità

E poche volte li incontriamo

Gli amori felici  voglio dire

Spesso incontriamo gli amori infelici

 Gli amori a cui permettiamo di toglierci l’aria

Perché dall’ amore non ci difendiamo

Gli amori che  spengono il nostro splendore

Con quell’abitudine  che hanno di darci per scontati

E a poco a poco ci accontentiamo  di una vita qualunque

Senza felicità  e senza amore

 Dimenticando che una volta abbiamo desiderato volare.

 

 

 

 

 

Una vita sospesa

Sospesa tra tante vite è la mia vita

come sospesi sono i miei sogni

 ai raggi  della luna.

Inseguo i desideri di stella in stella

 e sulla via lattea danzo avvolta nei miei veli

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Daniela Lupoli    Nel viaggio di Sale

 Giro su me stessa

Ruoto sulle punte  

 riflessa dagli specchi di un vecchio carrillon

Future schegge che si conficcheranno nel cuore

Non sono libera di andare

 Avvinghiata  al  nero  lenzuolo della notte

 Oscillo

tra la ragione e l’oblio

 E so che potrei fare l’ultimo volo

Ma mi blocco sull’orlo  del nulla

 Fermata da  una vita

 Sospesa

 tra tante vite!

 

 

Una nota su Daniela Lupoli

Daniela è un’ artista mesagnese. Il suo quadro  “Nel viaggio di Sale” è fatto con pezzi recuperati al mare.  Il suo pensiero: < nel viaggio di sale le nostre vite come detriti che viaggiano nel mare… recuperati e portati  a nuova vita. Perché c’è sempre una nuova vita…> lega perfettamente con  il senso  della mia poesia. Una vita,  sospesa tra  realtà  e  immaginario, sospesa in un luogo lontano da chi amiamo,   alla deriva nel nulla dell’esistenza, si dà un’altra possibilità perché c’è sempre una nuova vita o forse un modo di guardarla con occhi diversi.

Portami a ballare

Portami a ballare

Quando danzi insieme alle note

Singing Butler
jack vettriano the singing butler

I tuoi occhi si liberano dal grigio

Della vita

Dal peso dei pensieri

E ritorni lucente

Come un tempo

Quello in cui non ti ho conosciuto

Ed anche io torno a quel tempo

In cui bastava uno sguardo

Per innamorarsi

 II profumo della pelle per inebriarsi

Lo sfiorarsi appena

 Complice la musica

Per desiderarsi

Ogni volta

Mi innamoro di te

Quando mi porti a ballare